Cosa è il cambiamento climatico e perché ci deve preoccupare?

Oggi vorrei parlarti di uno degli argomenti che mi ha portato a iniziare questo progetto. 

Si, sto parlando proprio del cambiamento climatico. 

Ne sentiamo parlare  tutti i giorni in tv, alla radio, nelle pubblicità e anche dalla famosissima Greta.  A volte ho la sensazione che sia nominato davvero spesso senza però definirlo,  raccontarlo e spiegare a fondo di cosa si tratta.

Con questo articolo vorrei darti una definizione scientifica, forse fin troppo tecnica ma trovo che certi argomenti meritino un certo rigore e una certa attenzione.

Sei pronto? Partiamo!

Secondo la definizione utilizzata dalla Convenzione Quadro sul Cambiamento Climatico delle Nazioni Unite (UNFCC), il cambiamento climatico si definisce come:

 “un cambiamento – maggiore rispetto alla variabilità naturale osservata in paragonabili periodi di tempo – dello stato del clima; tale variazione è attribuita ad una alterazione della composizione dell’atmosfera globale, direttamente o indirettamente causata dall’attività dell’uomo”. 

Si, hai capito bene, il cambiamento climatico rappresenta la principale sfida che l’umanità dovrà affrontare nei prossimi anni. 

Quindi quali sono gli eventi che ci fanno capire che il cambiamento climatico è in atto? Mi riferisco all’aumento delle temperature, allo scioglimento dei ghiacciai e all’innalzamento del livello degli oceani, alla maggiore frequenza degli episodi di siccità e di alluvioni. Ne sentiamo parlare ormai sempre più di frequente.

A livello internazionale si sta affrontando il problema del cambiamento climatico attraverso due strategie di azione: la mitigazione e l’adattamento. 

Cosa è la mitigazione?

Questa strategia cerca di prevenire i cambiamenti climatici agendo sulle cause. 

La principale causa del cambiamento climatico è l’accumulo in atmosfera delle emissioni di gas ad effetto serra (anidride carbonica, metano, protossido di azoto).

L’effetto serra consiste nell’accumulo all’interno dell’atmosfera di una parte dell’energia termica proveniente dal sole, per effetto della presenza in atmosfera di alcuni gas, detti appunto “gas serra“.

L’obiettivo di questa strategia è quindi quello di ridurre le emissioni di gas ad effetto serra provenienti dalle attività umane e arrestarne o quanto meno rallentarne l’accumulo in atmosfera.

…e l’adattamento?

L’adattamento agisce sugli effetti, limitando la vulnerabilità del territorio e quella socio-economica ai cambiamenti del clima.

Sapevi che una delle attività umane responsabili del cambiamento climatico è il settore dell’agricoltura?

Il settore dell’agricoltura in generale e il cambiamento climatico sono legati profondamente e si caratterizzano per una relazione complessa di causa ed effetto. 

L’agricoltura produce rilevanti volumi di gas, principale causa del cambiamento climatico, subendo al tempo stesso gli impatti negativi in termini di riduzione della produttività e d’incremento dei rischi legati alla sicurezza alimentare. 

Al contrario nelle zone meno calde del pianeta l’aumento delle temperature implicherà un aumento della produttività che però in valore assoluto è molto più basso della perdita di produttività nelle altre aree, ben più numerose.

C’è tanto ancora da dire sugli effetti dell’agricoltura sul clima. 

Te ne parlerò nel prossimo articolo.