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Il ciclo di vita di un alimento. Dal campo alla tavola.

Abbiamo visto che il sistema alimentare ha un impatto non solo sulla nostra salute ma anche sull’ambiente e quindi sulla società in generale.

Oggi ti voglio parlare di quelle fasi del sistema alimentare che incidono maggiormente sull’impatto ambientale.

Il metodo di produzione di un alimento è generalmente quello che più incide sul suo impatto ambientale totale ma anche le altre fasi della catena alimentare possono contribuire in modo rilevante sul quantitativo totale; si deve tener conto anche dell’impatto ambientale generato dal metodo di preparazione nel caso di alimenti trasformati (trasformazione), dal trasporto, dalla conservazione a basse temperature, e dai quantitativi di scarto alimentare.

La valutazione del ciclo di vita o LCA (Life Cycle Assessment) permette di fare una stima completa ed approfondita sull’impatto ambientale di un prodotto durante l’intero processo lavorativo “dal campo alla tavola”.

Il ciclo di vita di un alimento comprende: l’estrazione e il trattamento delle materie prime, la produzione, l’imballaggio, il trasporto, la distribuzione, l’uso, il riuso, il riciclo e lo smaltimento finale.

il ciclo di vita di un alimeto

La produzione

La produzione di un alimento, è un’attività che necessariamente determina un certo impatto ambientale perché produce, in genere, almeno alcuni dei seguenti effetti: emissioni di gas ad effetto serra, inquinamento ed erosione del suolo, danni al paesaggio, riduzione della biodiversità, consumo di riserve idriche

Si tratta quindi di un processo estremamente complesso e la rappresentazione del suo impatto ambientale ha un elevato livello di incertezza

Per esempio, la quantità di CO2 emessa dalla produzione di latte ha una variabilità del 26% rispetto alla quantità media calcolata e costi ambientali diversi a seconda del luogo in cui è prodotto. E’ stato calcolato come, per produrre 1 Kg di latte, l’emissione di CO2 vari da 1 kg di CO2 nei paesi Nord-Europei a 7 kg di CO2 nei climi sub Sahariani.

Anche l’impronta del carbonio per la produzione di patate ha mostrato una rilevante incertezza sul dato ottenuto, 0.10-0.16 kg CO2, con  una variabilità tra -17% e + 30% dal valore medio dovuta principalmente al tipo di suolo e al suo contenuto di azoto

A queste difficoltà e incertezze si aggiunge la specifica situazione di ogni paese; lo stesso alimento infatti passa attraverso fasi di produzione, trasformazione, conservazione, trasporto fino al punto vendita e dal punto vendita a casa, commercializzazione, preparazione finale (cottura) e scarto diverse da paese a paese.

Tipi di trasporto e conservazione

Il trasporto su lunghe distanze, dal luogo di produzione a quello di consumo, può incidere notevolmente sull’impatto ambientale di un alimento, soprattutto per l’emissione di CO2

In generale, il trasporto via nave e treno ha minor carico ambientale rispetto a quello via aereo, anche se si deve distinguere fra trasporto refrigerato o a temperatura non controllata.

La conservazione in frigorifero per alcuni giorni non sembra avere una grande rilevanza sul totale dell’impatto ambientale dei prodotti freschi e freschissimi mentre, al contrario, la surgelazione ha sicuramente un valore elevato di impronta di carbonio e quindi di energia. 

È chiaro che la vendita dei prodotti all’interno della stessa zona di produzione permette di ridurre al minimo il trasporto dal luogo di raccolta a quello di consumo.

Ma il consumo di un prodotto locale può ridurre anche l’impatto ambientale dell’alimento?

La risposta a questa domanda è in realtà complessa, e merita alcuni approfondimenti di cui parlerò più avanti.

Abbiamo visto quali sono le principali fasi del ciclo di vita di un alimento, abbiamo parlato della produzione, del trasporto e della conservazione a basse temperature.

Ma non finisce qui, ci sono tante altre fasi che incidono in maniera importante sull’impatto che gli alimenti che consumiamo hanno sull’ambiente. 

Infatti l’imballaggio, la cottura, lo smaltimento degli imballaggi, dei rifiuti e degli scarti alimentari sono componenti di cui dobbiamo tenere conto per fare delle scelte alimentari idonee a migliorare la qualità nutrizionale dell’alimento e a ridurre al minimo l’impatto sull’ambiente.

Ti parlerò di questi aspetti nei prossimi articoli.

 

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